Dichiarazione sulla lotta alla schiavitù moderna - SCANDIC DATA

Introduzione

Il rispetto dei diritti umani è una preoccupazione centrale di SCANDIC GROUP. Come parte di questa rete, SCANDIC DATA si assume la responsabilità di una catena di fornitura etica e trasparente nell'ambito dei servizi di data center e cloud. Non tolleriamo alcuna forma di schiavitù moderna, lavoro forzato, lavoro minorile o traffico di esseri umani. Questa dichiarazione spiega il nostro approccio alla prevenzione di tali pratiche e viene aggiornata annualmente.

L'azienda

SCANDIC DATA è rappresentata da:

SCANDIC ASSETS FZCO
Dubai Silicon Oasis DDP
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rappresentato dal:

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Kurfürstendamm 14
10719 Berlino
Repubblica Federale di Germania

Posta: Office@LegierGroup.com

SCANDIC ASSETS FZCO e LEGIER Beteiligungs mbH sono fornitori di servizi non operativi; le attività operative sono svolte dalle società di gestione. SCANDIC TRUST GROUP LLC effettuate.

Panoramica della biblioteca

– 1. il nostro approccio contro la schiavitù moderna
– 2. catena di approvvigionamento e gestione del rischio
– 3. aspettative dei partner commerciali
– 4. formazione e sensibilizzazione
– 5. processi di whistleblowing e di rimedio
– 6. valutazione e miglioramento continuo


1. il nostro approccio contro la schiavitù moderna


SCANDIC DATA si impegna a rispettare i diritti umani e condizioni di lavoro eque lungo l'intera catena del valore. I nostri principi guida - integrità, trasparenza e responsabilità - ci impongono di prevenire proattivamente il lavoro forzato, il lavoro vincolato, la tratta di esseri umani e altre forme di schiavitù moderna. Integriamo i requisiti del Modern Slavery Act 2015 del Regno Unito, della legge tedesca sul dovere di diligenza della catena di fornitura e di altre leggi nazionali e internazionali nei nostri processi aziendali. Ci aspettiamo che i nostri dipendenti, fornitori e partner abbiano una politica di tolleranza zero nei confronti della schiavitù moderna.


2. catena di approvvigionamento e gestione del rischio


La nostra catena di fornitura comprende l'acquisto di hardware IT (server, tecnologia di rete, storage), fornitura di energia (elettricità da fonti rinnovabili, generatori diesel per le emergenze), servizi di struttura (sicurezza, pulizia, catering), software e servizi di manutenzione, nonché trasporti. Identifichiamo e valutiamo regolarmente i rischi di schiavitù moderna, in particolare nei Paesi e nei settori con un profilo di rischio più elevato. Le nostre misure comprendono

– Codice di condotta per i fornitori:
Tutti i fornitori devono accettare standard vincolanti in materia di diritti umani e lavoro, tra cui il divieto di lavoro minorile e forzato, il pagamento di salari equi, la garanzia di sicurezza sul lavoro e la tutela dell'ambiente.

– Obblighi contrattuali: I contratti contengono clausole sulla conformità alla Legge sulla schiavitù moderna e alla Legge sulla catena di fornitura, nonché sui diritti di revisione. Per i fornitori che operano in aree ad alto rischio, richiediamo prove e certificazioni aggiuntive (ad esempio SA8000, ISO 45001).

– Audit e ispezioni: Effettuiamo audit basati sul rischio o richiediamo certificati indipendenti. In caso di deviazioni, concordiamo misure correttive e scadenze specifiche. Le ripetute violazioni portano all'esclusione del fornitore.

– Analisi del rischio: I nuovi fornitori e i partner esistenti vengono analizzati in relazione ai rischi del Paese e del settore. Utilizziamo indici disponibili pubblicamente (ad esempio il Global Slavery Index) e matrici di valutazione interne. Laddove vengono identificati dei rischi, vengono definite misure preventive e correttive.


3. aspettative dei partner commerciali


Lavoriamo solo con partner che condividono i nostri valori. I nostri partner commerciali devono garantire l'assenza di forme di schiavitù moderna nelle loro catene di fornitura e impegnare di conseguenza i propri fornitori. Ci aspettiamo trasparenza per quanto riguarda l'origine dei componenti e dei materiali, le condizioni di lavoro e le pratiche ambientali. Le violazioni di questi requisiti comporteranno azioni correttive; in caso di violazioni gravi o ripetute, la collaborazione verrà interrotta.


4. formazione e sensibilizzazione


I dipendenti, in particolare nelle aree acquisti, operazioni, gestione delle strutture e risorse umane, ricevono una formazione sul riconoscimento dei fattori di rischio della schiavitù moderna. Le misure di sensibilizzazione spiegano i canali di segnalazione, i possibili segnali di allarme (ad esempio, orari di lavoro eccessivi, libertà di movimento limitata, contratti di lavoro a catena) e il quadro giuridico. I manager vengono formati su come effettuare ispezioni e audit e su come incoraggiare i fornitori ad apportare miglioramenti.


5. processi di whistleblowing e di rimedio


SCANDIC DATA mette a disposizione un canale riservato per le segnalazioni. Dipendenti, fornitori e terze parti esterne possono segnalare violazioni dei diritti umani in forma anonima o per nome. Ogni segnalazione viene esaminata secondo una procedura definita, documentata e, se necessario, risolta insieme ai partner interessati. Le persone coinvolte sono protette da eventuali rappresaglie. I risultati delle indagini sono inclusi nei nostri rapporti e servono a migliorare continuamente i nostri processi.


6. valutazione e miglioramento continuo


Rivediamo regolarmente le nostre strategie. I risultati degli audit, delle valutazioni dei fornitori, delle segnalazioni degli informatori e delle iniziative del settore sono incorporati nel miglioramento dei nostri processi. I progressi e le sfide nella lotta alla schiavitù moderna sono documentati nel nostro rapporto ESG annuale. SCANDIC DATA dialoga con le iniziative del settore e con le ONG per adottare le migliori pratiche e rafforzare continuamente il nostro impegno.